venerdì 24 aprile 2009

Il 25 aprile non e' di tutti


Non sono d'accordo con gli inviti a festeggiare "tutti insieme" il 25 aprile. Non dobbiamo cadere nel tranello di chi cerca di rendere ecumenica questa festa associando nel ricordo "i combattenti di entrambi gli schieramenti".

Perche' bisogna sempre ricordare molto bene chi combatte' per liberarsi dal fascismo e chi per perpetuarlo.

Chi soffoco' con la violenza tutte le liberta' per oltre 20 anni e chi fu imprigionato, picchiato ed ucciso perche' si opponeva.

Chi piombo' i vagoni che partirono per i campi di concentramento e chi invece era dentro quei vagoni.

Il 25 aprile appartiene a chi riconosce qual era la parte giusta in cui stare, non a chi in nome di un odierno buonismo peloso, cerca di rivalutare le radici della propria appartenenza politica.

Buon 25 aprile a tutti quelli che hanno Sandro Pertini e Giuseppe Di Vittorio nel Pantheon e non Almirante.





12 commenti:

Anonimo ha detto...

Dedico questo 25 aprile a quelli che l'8 settembre erano abbandonati a se stessi, non sapendo se arrendersi ai tedeschi, a Salò o semplicemente disertare. Lo dedico a loro perché combattere per un re che fugge sia un'umiliazione troppo grande per chi ha ancora il concetto di Patria

v. ha detto...

Buona Resistenza a te carissimo
un abbraccio

soul ha detto...

Buon 25 aprile...monopartisan!

v. ha detto...

Dimenticavo, ho linkato il tuo post in Marginalia
ancora un abbraccio resistente

Anonimo ha detto...

Sono in disaccordo con Ciampi e d'accordo con te.


LIBERTA'

Susanna ha detto...

Credo che il 25 aprile sia di tutti.
O quasi.

Non è solo dei comunisti o della sinistra.
E' anche di tanti cattolici, cristiani, e perfino di tanta gente di destra (Edgardo Sogno, Indro Montanelli) non fascista.

Credo però che non sia dei fascisti.
I repubblichini e i partigiani non sono uguali.
Rispetto per tutti, chiaro.
Ma non diciamo che sono uguali, non diciamo sciocchezze.

gatta susanna

Anonimo ha detto...

aggiungerei anche Berlinguer nel Pantheon
DolceA0

Enzo Patronelli ha detto...

@ anonimo dell'8 settembre
La fuga dei Savoia che abbandono' il popolo italiano in balia dei tedeschi mise un marchio infamante eterno a concludere tutte le malefatte dei Savoia che portarono l'Italia alla rovina prima non opponendosi al fascismo e poi con la fuga vigliacca.

Enzo Patronelli ha detto...

@ Vincenza
anche a te, cara amica mia. Ora e sempre resistenza :-)

Enzo Patronelli ha detto...

@ gattasusanna
Si, anche fra i cattolici, i partigiani bianchi. Ma non Edgardo Sogno che progetto' un golpe negli anni settanta e nemmeno Montanelli che non disse mai una parola sulle enormi atrocita' commesse dagli italiani in Africa durante l'occupazione coloniale di cui fu protagonista come ufficiale.

Enzo Patronelli ha detto...

@ Dolcea
Berlinguer c'e' senz'altro nel Pantheon, ma non come partigiano, in Sardegna non ci fu una resistenza come accadde al norditalia. La Sardegna fu libera gia' nel 1943.

soul ha detto...

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