sabato 30 maggio 2009

Con questa mia addirvi una parola..



Ieri il Corriere della Sera ha pubblicato una esilarante lettera della ministra per doti lewinskiane mara carfagna.
La comicita' involontaria che si sprigiona dallo scritto firmato dalla ministra da calendario, ma sicuramente redatto da altre menti sovrastate da capelli di moquette, ha del portentoso.
Proviamo ad analizzare alcuni dei passi piu' comici.

"Qualcuno è ancora convinto che io, gio­vane donna che dalla tv è passata alla poli­tica con Berlusconi, non abbia il diritto di parlare, non abbia nulla di sensato ed intel­ligente da dire."
Esatto!

"Sono qui a dire la mia, se mi è consenti­to."
E con quel "consentito", il vero autore e' gia' saltato fuori!

"Insinuazioni pesanti e volgari hanno ac­compagnato la mia scelta sciagurata. Quel­la di una giovane donna che, dopo una (a dire il vero) assai insignificante carriera in tv ha deciso di accettare la sfida di fare politica con il partito di Berlusconi. Atten­zione. Giovane donna, televisione, Berlu­sconi.
E qui casca l’asino! Perché se cambiando l’ordine degli ad­dendi il risultato è lo stesso, sostituendo anche uno soltanto degli addendi il risulta­to sarebbe ben diverso e comporterebbe la legittimità dell’impegno politico.
"
L'ordine degli addendi? Pura comicita' surreale alla Toto' con un tocco di Macario.
E qui casca l'asino! Appunto, come amava dire il principe della risata.

"Suvvia, siamo realisti. Il Parlamento vede tra i suoi banchi alcuni uomini dalle assai dubbie capacità politiche. Ma nessuno si sorprende."

Una confessione in piena regola. Se lei e' addirittura ministro figuriamoci i semplici parlamentari che alta cultura politica hanno. E chi li ha messi li'? Non e' stato Papi silvio?

"Ma nessuno mai si è indignato. Onorevoli che candidamente hanno ammesso di prostituirsi prima di approdare alla Camera, altri che, durante il loro incarico, sono stati sorpresi a contrattare per strada prestazioni con transessuali."

Invece quelle che si sono prostituite per un posto da ministro non per strada per sopravvivere ma al calduccio sotto la scrivania di Papi?

"L’Aula di Montecitorio è stata frequentata da perso­naggi condannati per banda armata e con­corso in omicidio, facinorosi violenti, con­dannati per detenzione e fabbricazione di ordigni esplosivi, protagonisti di risse e di indecorosi episodi di cronaca. "
Certo, ricordiamo fra i banchi il sorriso inquietante da squalo di cesare previti, marcello dell'utri, gianni de michelis e lo stesso schifani dalle frequentazioni mafiose accertate.

"Ma nessuno mai si è indignato."

Ma nessuno si e' mai indignato? Ma dove hai vissuto finora? Attaccata al muro nel calendario? Mai sentito parlare di un certo Beppe Grillo? Travaglio ti dice nulla? Hai mai navigato un po' fra i blog?

"Un leader mai prepotente o arrogante, consapevole di una innata capacità seduttiva che ha usato a fini di ricerca del consenso e non per scopi morbosi. Un uomo leale, perbene e rispettoso. Una persona di garbo e gentilezza, doti che qualcuno vorrebbe declassare a mera finzione e che invece sono autentiche."
E qui si capisce definitivamente che l'autore del testo cosi' melenso e falso non puo' essere che la Triade Papi, Emilio Fido e Don Sandro Bondi. Nessuno oserebbe tanto con tanta faccia tosta.

Le altre "chicche" cercatele voi, ce ne sono ad ogni riga.


Ps: qualcuno del Corriere ha osato muovere un minimo appunto al contenuto della lettera? Non risulta.


6 commenti:

Annamaria ha detto...

Che ignobile sviolinata..

soul ha detto...

Quella lettera, che mi sono letta ieri mattina in versione integrale, è la prova provata che veline, letteronze, sculettine, e per di più con un'assai insiginifacante carriera alle (s)palle (di Papi) farebbero meglio, di qualsiasi sesso siano, a non darsi alla politica...

Sally ha detto...

..."una persona di garbo e gentilezza"... chissà se anche Giorgia Meloni la pensa così......

Anonimo ha detto...

notizia di oggi la profanazione della tomba di totò...ti avrà mica letto? DolceA0

Enzo Patronelli ha detto...

@ tere
Giorgia Meloni? La "mia zoccola"? ;-)

Enzo Patronelli ha detto...

Povero Toto'.. che epoca di barbari