domenica 24 maggio 2009

La pedofilia vi fa orrore davvero?



Parla l'ex fidanzato di Noemi
e le parole sono pietre pesantissime contro il castello di bugie costruite da Papi su questa brutta storia che ora sembra solo uno squallido adescamento di un pedofilo.

Leggendo le dichiarazioni dell'ex ragazzo di Noemi, mi ha colpito molto questa circostanza: Papi invita per capodanno Noemi in Sardegna senza genitori con una sua amica ed all'arrivo scoprono che non sono le sole ragazze presenti nella villa:

"C'erano tante ragazze. Tra trenta e quaranta. Le ragazze alloggiavano in questi bungalow che stavano nel parco. E nel bungalow di Noemi erano in quattro: oltre a lei e a Roberta, c'erano le "gemelline", ma voi sapete chi sono queste "gemelline"? Penso anche che lei mi abbia detto tante bugie. Lei dice che Berlusconi era stato con loro solo la notte di
Capodanno. Vi dico la verità, io non ci credo. Sono successe cose troppo strane. Io chiamavo Noemi sul cellulare e non mi rispondeva mai. Provavo e riprovavo, poi alla fine mi arrendevo e chiamavo Roberta, la sua amica, e diventavo pazzo quando Roberta mi diceva: no, non te la posso passare, è di là - di là dove? - o sta mangiando: e allora?, dicevo io, ma non c'era risposta."


Se venissero confermate queste circostanze, ci troveremmo di fronte ad una situazione gravissima, un pedofilo ultrasettantenne che approfitta della sua posizione per adescare apertamente una minorenne.

Altro che le dieci domande di Repubblica, altro che rispetto per le vicende private, tutti gli italiani dovrebbero provare orrore per quello che sta venendo fuori e chiedere a gran voce che venga fatta chiarezza su questa squallidissima storia.

Voglio proprio vedere se questo popolo di rimbecilliti ha almeno un sussulto sulla pedofilia, se sono indignati dalla pedofilia solo a parole.

E poi, su Franceschini, coraggio, se non lo fate adesso, quando senno'? Sveglia! E cosi' le altre istituzioni, Presidente della Repubblica per primo, non ha nulla da dire?






17 commenti:

Anonimo ha detto...

ricorda niente? , A

Enzo Patronelli ha detto...

Il link non funziona

Sally ha detto...

... sai come andrà a finire? ...Gino Flaminio.. chiaramente strumentalizzato dalla stampa comunista (è ironico!)...verrà querelato... dalla famiglia di Noemi .... Franceschini al massimo e se ci va bene convocherà i suoi ... e inviterà gli altri dell'opposizione... ad un incontro a metà settimana... (se qualcuno diserta... l'incontro verrà rinviato e ...magari riuscirà a farlo prima delle elezioni!!)... per discutere sulla gravità delle esternazioni del nano.....il popolo di rimbecilliti..... è già proiettato oltre... visto il caldo che fà sta pensando a prenotare le vacanze... in qualche località esclusiva e incontaminata....la vicenda in questione da qui a breve verrà dimenticata... come tante altre..... nessuno che si mobilita.... nessuno che si organizza ... ...nessuno che si alza dalla sedia ...e scende in piazza.....

Anonimo ha detto...

Prova

Anonimo ha detto...

Punto di vista apolitico

"Popolo di rimbecilliti?"
Aritonfa cò st'imbecilli, idioti
e insulti vari...

La Repubblica ha posto 10 domande al Sig. B.,
Voi, sostenitori di altri valori,
ponetevi altre 10 domande...

Cominciate dalla prima, chiedendovi
perché siete sempre meno
e terminate, con l'ultima,
domandovi cosa fare per essere sempre più...

Non è che sbagliate qualcosa?
Non è che questo stile di sola dissacrazione
serve proprio a nulla, anzi,
sortisce effetto opposto?

A mio avviso, dovreste essere un pò più strategici:
mettere da parte il vostro "coinvolgimento",
mettere a tacere la vostra rabbia,
eliminare, soprattutto, gli insulti,
ed essere costruttivi e operativi...

Quando c'è un problema
non ha senso ripetere che il problema c'è,
non ha senso stare a insultare,
ha solo senso risolverlo...

Non è che gli imbecilli siete voi
che non riuscite a tovare una soluzione al problema?

Cazzo, mi sa che con questa frase
mi sono rovinata l'amicizia con l'Angelo!
Del resto, se Lui chiama imbecille me,
perché io non posso appellare imbecille Lui!?...:-)))

Un bacio grandissimo

Susanna ha detto...

Vorrei rispondere al commento anonimo precedente.
Innanzitutto, non credo che l'anonimo abbia torto, la sinistra dovrebbe avere qualcosa da proporre in alternativa ai (dis)valori berlusconiani e non mi pare che ne abbia.
Tuttavia, spiace sentir ridurre la legittima indignazione nei confronti degli atti inconsulti del Presidente del Consiglio a rabbia e insulti da parte d'imbecilli. Io non credo d'essere imbecille se noto che l'attuale Governo basa tutta la sua azione su valori razzisti, legati all'apparenza, alla ricchezza, al potere, all'arrivismo e all'ostentazione di giovinette squallide e vendute. Purtroppo temo che gran parte degli italioti ammiri questi tipo d'esibizioni (dopo tutto l'hanno votato!), perché sono - o vorrebbero essere - come lui.
Spiace anche l'anonimato, peraltro...

gatta susanna

Anonimo ha detto...

Carissima Gatta Susanna,

se ci sono parole che non hanno mai avuto torto,
che ho sempre ammirato,
quelle sono le tue...

e se ci sono parole che ben esprimono l'indignazione
e una dovuta denuncia,
quelle sono dell'Angelo del fango,
di cui, da anni, ne sono una devota lettrice...

per tutto il resto,
in questo giorno di dolore
del titolare del blog,
sento, da parte mia,
che è giusto non aggiungere null'altro...

Anonimo ha detto...

Ecco cosa volevo intendere,
una cosa di questo genere...

Chiudiamo le scuole d’arte! Non servono a un cavolo.Condividi
Ieri alle 9.59
La lista dei misfatti dell’inossidabile Mister B. pare non avere mai fine. Le scuole d’arte verranno private dei fondi necessari per gestire i laboratori. Cosa e' una scuola d’arte senza laboratori?
Nella patria di Leonardo Da Vinci, nel paese che trae dal turismo d’arte miliardi di euro, chiudiamo la formazione artistica. Geniale!
Io, mio padre e mia madre abbiamo aderito all’appello lanciato da http://salvaistruzioneartistica.blogspot.com/, portale che coordina la campagna contro il taglio dei finanziamenti ai laboratori.
Ma sinceramente credo che sia difficile immaginare una vittoria contro la Super Gelmini, in un momento come questo di tracollo economico.
Mi permetto quindi di lanciare una delle mie lungimiranti proposte ben conscio che e' improbabile che in questa situazione di sbando emotivo e carenza di voglia di lottare sia realizzabile.
Oggi la legge permette alle scuole una certa iniziativa economica.
Teoricamente sarebbe quindi possibile che una scuola attui una rivoluzione strutturale.
Si potrebbero creare attivita' di laboratorio che si autofinanzino.
Il che sarebbe rivoluzionario anche perche' permetterebbe agli studenti ma di misurarsi con il mercato del lavoro invece di impegnarsi in esercitazioni fine a se stesse.
Ad esempio le scuole potrebbero appoggiarci nella diffusione delle ecotecnologie e dei gruppi di acquisto, organizzare campagne di comunicazione, realizzare manifesti, spot, volantini, dèpliant esplicativi e quant’altro venga in mente e ricevere succose percentuali sui risultati commerciali ottenuti.
La Libera Universita' di Alcatraz e' disponibile a fornire il supporto commerciale per realizzare un simile progetto. Abbiamo gia' accordi commerciali con aziende che sarebbero interessate a una simile forma di promozione.
I soldi che se ne potrebbero ricavare sono davvero parecchi. Ma servirebbe un gruppo di insegnanti e studenti veramente motivati.
C’e' qualche istituto d’arte frequentato da persone disturbate di mente che abbiano voglia di provarci?
Noi siamo qui. Usa lo spazio dei commenti a questo articolo per segnalare eventuale dissennata disponibilita'. Jacopo Fo.

Solo così la polemica non è un frutto sterile.

Troppo facile dire ciò che non ci piace,
più complicato è sapere come eliminarlo
ma alquanto difficile è proporre il meglio.

Accanto alla negazione di qualcosa occorre
l'affermazione di qualcos'altro.

Tutto qui...
Buona giornata a tutti

Susanna ha detto...

Cara Anonima, il tuo commento sembra una poesia!

Comunque... tagliare i finanziamenti alle scuole d'arte?...
Oh Mein Gott...

gatta susanna

Susanna ha detto...

Dove possiamo saperne qualcosa di più?...

Enzo Patronelli ha detto...

Non ho scritto "popolo d'imbecilli" ma "popolo di rimbecilliti" e c'e' una differenza sostaziale, cambia tutto. Gli imbecilli lo sono imbecilli, i rimbecilliti sono quelli che lo diventano, e possono riprendersi.
Rimbecilliti da anni ed anni di manganellate medianiche, di programmi e situazioni che esaltano tutta la parte malata della societa'. Anni di
mariedefilippi, di grandifratelli, di realityscio' di esaltazione delle tette rifatte, delle bocche a canotto.. Di telegiornali che dicono che Papi e' stato assolto sul caso Mills (vedi post piu' in basso). E su
questo ne io ne te abbiamo la possibilita' di difendere che non ha i mezzi per capirlo e casca sotto i colpi della propaganda.
Per quel che riguarda l'iniziativa, il "fare" qualcosa dall'altra parte, e' inutile prenderci in giro, siamo una democrazia rappresentativa, deleghiamo col voto a rappresentarci. Pensa che la parte per cui voterei, non e' neanche attualmente presente in parlamento.. di che stiamo parlando? Dovrei agire io come privato cittadino esponendomi alle
rappresaglie? Non lo trovo giusto.
Ti faccio un piccolo ma illuminante esempio. Non molto lontano da casa mia, le insegnanti del complessivo scolastico "Martinengo" di Milano hanno esposto delle sagome bianche di cartone alle finestre per evidenziare gli insegnanti che verranno tagliati l'anno prossimo dalla riforma Gelmini.
Ebbene, e' intervenuta addirittura la Digos che ha tolto tutte le sagome ed identificato le insegnanti colpevoli di comunicare ai genitori a cosa
andranno incontro l'anno prossimo. Secondo te, quante insegnanti rifaranno la protesta in queste condizioni? Non dovrebbero essere i sindacati ed i
partiti politici d'opposizione a farlo? Si. E dove sono?
Di che stiamo parlando? Pensi che basti uscire di casa ed aprire bocca per risolvere da soli i problemi? Siamo ad un punto in cui anche solo
manifestare il dissenso, il proprio pensiero come garantito dalla Costituzione, ci rende passibili di persecuzioni.

Anonimo ha detto...

No, no, no... c'è qualcosa che mi sfugge...
sbaglio o la tua è una "dichiarazione di sconfitta"?
Se non lo è, devo purtroppo dire che giunge come tale...

Dunque... tante parole, tante frasi, tanti post...
e cosa sono allora?
semplicemente lo sfogo di chi ha perso una partita?
semlicemente la soddisfazione di una condanna di un qualcosa che non si può cambiare?

Allora ho ragione io a percepire che tutto questo è sterile...

Anch'io ho un piccolo e illuminante esempio...

A seguito del terremoto in Abbruzzo
ho chiesto ad una ventina di persone
di aiutarmi nel mettere a disposizione
delle macchine che avessero dei ganci...
non li aveva nessuno, eppure tutti hanno il van...
Strano, no?

Ma la cosa più strana è che i loro dialoghi
sono farciti continuamente da queste affermazioni:
"Oh, che schifo questo B., piange lacrime finte!"
"Ma guarda stò bugiardo, dice che dà le case sue e poi dà stà ceppa!"
"Stì ladri, chissà quanti soldi si fregheranno!"
"Infimo soggetto, fa in modo che non si sappia che stanno di merda!"
"Etc, etc, etc"

Dunque, di che stiamo parlando?
O meglio, ma allora che parliamo a fare?

Pensi che basti uscire di casa ed aprire bocca per risolvere da
soli i problemi?
Si, qualcosa fai ...
e soprattutto, quando si è fatto qualcosa, anche la rabbia si ridimensiona....

Dovrei agire io come privato cittadino esponendomi alle
rappresaglie?
SI!

Non lo trovo giusto.
Bene, allora mangiati stà minestra!

Considero questo commento come ultimo,
perché il contenuto del mio pensiero ritengo sia stato espresso,
proseguire avrebbe solo l'intento
di cercare di avere ragione...
e io non ho ragione...
e nemmeno tu... :-)))

Un bacio

PS: per gatta Susanna,
quello scritto l'ho ricevuto su Facebook,
ho cercato l'originale su internet
e l'ho trovato sul sito di Jacopo Fo,
precisamente nel suo blog.

Sono convinta che gatta susanna, il gancio, se anche non l'avesse avuto,
l'avrebbe trovato o addirittura inventato:-))

Enzo Patronelli ha detto...

Arrendermi? Dichiarazione di resa? Mai! Te lo puoi scordare.. ;-)) piuttosto e' una constatazione dei fatti. Certo se il punto di non ritorno sara' superato, bisognera' allora si mettere da parte partiti politici e quant'altro e scendere in campo individualmente. Ma qualcosa faremo sempre. Riprendendo il tuo filo logico, ok, hai procurato delle roulotte ed e' lodevole. Com'e' lodevole l'iniziativa della mia azienda di chiedere ai collaboratori di devolvere una giornata di lavoro in favore dei terremotati d'Abruzzo. Ma e' una goccia nel mare. Per risolvere davvero deve muoversi il governo stanziando molti piu' fondi. E lo stesso per i gesti quotidiani d'opposizione individuale, facciamo i post, ci indigniamo, denunciamo,ma fino a quando non ci sara' una leadership con la "L" maiuscola, nuova, giovane e risoluta, non imprigionata nei vecchi schemi e nelle vecchie beghe politiche, nella sinistra non si arrivera' mai a scalzare Papi. Pero' non smetteremo di scrivere post ed indignarci per questo. Non ci arrenderemo mai a questa barbarie.

Anonimo ha detto...

Non ho portato nessuna roulotte,
ho solo fatto qualche telefonata
per recuperare qualche gancio.
L'iniziativa non è mia,
l'altruismo non è il mio forte.

Susanna ha detto...

Cara Anonima, al più ti avrei agganciata con la coda...

gatta susanna

soul ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=_f_4M3ZFC6A

http://www.youtube.com/watch?v=Y_Ne5vBp5L4&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=Gpwpr2xuTuo&feature=related

Ecco una delle più potenti fonti di rimbecillimento che ha utilizzato. Sono stati una pugnalata nello stomaco, mi sono sentita violata nella mia dignità di donna. E questo è pane quotidiano, anche (o soprattutto?)in prime time!

Anonimo ha detto...

@ susanna

Oh mon Dieu,
comprendo che l'unico modo per risponderti
è avviarmi nel tortuoso viale del duello verbale...

Perdonami,
oggi non ho tempo,
domani ci penserò...