giovedì 4 agosto 2011

Macerie


Cosa rimane dopo quasi 20 anni di berlusconismo?
Un paese sull’orlo del disastro economico, morale e civile.
Una lunga scia di promesse non mantenute. “Meno tasse per tutti”, “Un milione di posti di lavoro” etc, etc.
L’unico impegno che ha preso e mantenuto fino in fondo dall’inizio, e’ stato quello di produrre tutta una serie di leggi che hanno permesso alle sue aziende di uscire dalla situazione fallimentare del 1993 e prosperare, ed a lui di salvarsi dalle sicure condanne per le sue malefatte.
Lo guardavo ieri sera nel TG de La 7, gonfio e inceronato oltre misura come un vecchio attore.
Un vecchio attore incapace di cambiare copione, sempre lo stesso: “L’Italia e’ solida, la crisi non ci tocca.”
Mentre tutt’intorno ci sono migliaia di imprenditori in bancarotta, disoccupati che non cercano non neanche piu’ lavoro, precari pagati una miseria e resi schiavi da leggi assurde e ricattati ogni giorno. E centinaia di migliaia di giovani senza nessuna speranza di un lavoro dignitoso.
La Finanza internazionale ci ha ormai condannati, lo spread con i titoli tedeschi continua ad aumentare portando sull’orlo del fallimento dell’intera nazione.
E lui cosa dice? Che “..l’Italia e’ solida e male fanno le borse a non fidarsi.”
Sembra di vedere la parodia di Brecht “L’Italia non va bene ai mercati finanziari? Allora cambiamoli questi mercati!”
Il berlusconismo ormai e’ finito, gli italiani non gli credono piu’, neanche quei disgraziati che lo hanno votato per anni comunque, credendo a tutte le sue promesse vane e turandosi naso, orecchie e tutti e due gli occhi.
E’ in agonia, non c’e’ nessun dubbio e quanto piu’ sara’ lunga, piu’ sara’ alto il rischio di bancarotta per l’Italia, con al suo timone uno sciagurato buffone che non fa piu’ nemmeno ridere, men che meno la finanza internazionale da cui dipende il nostro futuro.





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2 commenti:

Susanna ha detto...

Quoto quasi tutto quello che hai detto. L'unica cosa su cui non concordo è che gli italiani non credano più a quello che dice. Purtroppo non è proprio così: i suoi consensi sono calati, certamente, ma fidati, se andassimo a elezioni rivincerebbe lui. Magari avrebbe bisogno ancor più dell'aiuto della Lega, ma la maggioranza degli italiani si informa dal TG 1, TG2 e TG5; e lì della crisi non si parla. Anzi: cronaca nera a tutta randa, consigli per la tintarella, sfilate di moda, servizi dai luoghi di vacanza...

Enzo Patronelli ha detto...

Io non credo che gli italiani lo voteranno ancora. E sono convinto che lo scopriremo presto se e' così.