martedì 16 dicembre 2008

Ho visto la luce a San Siro

Dopo Lucio Dalla un altro cantautore storico della sinistra "ritrova" la fede. Roberto Vecchioni, autore della mitica "Luci a San Siro", ha addirittura scritto dei versi sulla musica di opere sacre per celebrare questa sua conversione. Forse ad una certa età non si ha piu' voglia di lottare, di andare controcorrente. La prove che la vita ci fa affrontare possono renderci vulnerabili ed inclini ad accettarle come "volere divino". O forse la paura della morte comincia a prendere il sopravvento e ci si aggrappa a sicurezze mistiche che sono per me pura superstizione. Comunque sempre meglio di Lucio Dalla che e' entrato addirittura nei fanatici dell'Opus Dei, come la Binetti.

Se un giorni dovessi annunciare anche io la mia "conversione", vi autorizzo fin d'ora a pensare di me le stesse cose ed a sputarmi in faccia.

Io avrei anche un'altra tesi sulla conversione. Vecchioni non ha mai nascosto la sua fede calcistica nerazzurra, anzi. E non mi sorprenderei se dopo molti anni di sconfitte interiste, abbia detto "Se l'Inter comincia a vincere, mi faccio cattolico!"
Detto e fatto!
Potenza della fede... calcistica.


(Qui l'"illuminante" intervista al Giornale. Da parte mia gli dedico "La Patetica" di Beehoven.)


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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse hai ragione, invecchiando si perde la forza dissacrante per quella sacrale. Nell'articolo linkato si parla di guai famigliari per Vecchioni nell'ultimo anno, sai a cosa si riferisce? Perche' forse la ragione sta li', anche se non condivisibile, certamente da capire. Federico (il "giornalista a riposo").

Annamaria ha detto...

Sono certa che non ti succederà mai :-) Io ho detto a mio figlio e lascerò scritto che voglio un funerale laico, con bandiere arcobaleno, la musica dei Pink Floyd e una grande festa per chi ci sarà. Cremazione e spargimento ceneri sul mare, ancora non ho deciso dove ;-). Non mi avranno neanche morta!!!

Enzo Patronelli ha detto...

@ Federico
io capisco ma non condivido. Capisco i problemi che puo' aver avuto in famiglia ma e' appunto una situazione che l'ha reso vulnerabile alla superstizione.

Enzo Patronelli ha detto...

@ Annamaria
sicuramente! Non ci avranno mai.. E sul letto di morte palpero' la suora..

Anonimo ha detto...

Allora comincio a "sputarti" ORA perché POI accadrà:-)

Enzo Patronelli ha detto...

Che palpi la suora? Accadra' di sicuro.. ;-)

Anonimo ha detto...

:-))