Tanto per non farsi mancare nulla, dopo le imbarazzanti dichiarazioni di Fabio Cannavaro di pochi giorni fa, un'altro tassello si aggiunge al mondo del calcio, un tassello ad alto tasso di virilita' perlomeno dichiarata.
L'attuale allenatore della nazionale, Marcello Lippi, ha detto "Gay nel calcio? Non ci sono, in 40 anni non ne ho mai visti." Poi ha precisato: "Penso, piuttosto, che ci possa essere qualcuno che abbia qualche tendenza, ma che non vada in giro a fare proposte o a mettere i manifesti."
Forse Lippi si aspetta che si presentino all'allenamento vestiti come Michel Serrault ne "Il Vizietto" per riconoscerli?
Insomma la classica ipocrisia del "si fa ma non si dice", oppure credete davvero che fra tutti i calciatori non ce ne sia uno gay? Abbiamo avuto anche ministri perlomeno bisex, sdoganati.
Ma il mondo del calcio e' un mondo parallelo, un mondo in cui gli ultras piu' di tutti, ma anche i semplici tifosi magari in sordina, non perdonerebbero mai un outing di un proprio calciatore sull'essere gay, di essere sottoposti ai beceri e facili sfotto' delle curve avversarie.
Il calcio ha le sue leggi e regole in Italia, se picchi qualcuno alla fermata dell'autobus e ti denuncia come minimo ti gettano in carcere. Se lo fai in veste di tifoso di calcio, stai pur tranquillo che mai sarai punito. Le citta' come Catania muoiono per lo spreco dei soldi pubblici e ben pochi protestano, si paventano problemi per la societa' di calcio ed insorgono citta' intere.
Ma guardando questo mondo parallelo, dopo il primo calciatore nero nella Lazio, la cui tifoseria e' fra le piu' fasciste d'Italia, sarebbe bello vedere il primo calciatore che si dichiara gay, o perlomeno non lo nasconde. Magari proprio nella Lazio, oppure al massimo nel Verona.
L'attuale allenatore della nazionale, Marcello Lippi, ha detto "Gay nel calcio? Non ci sono, in 40 anni non ne ho mai visti." Poi ha precisato: "Penso, piuttosto, che ci possa essere qualcuno che abbia qualche tendenza, ma che non vada in giro a fare proposte o a mettere i manifesti."
Forse Lippi si aspetta che si presentino all'allenamento vestiti come Michel Serrault ne "Il Vizietto" per riconoscerli?
Insomma la classica ipocrisia del "si fa ma non si dice", oppure credete davvero che fra tutti i calciatori non ce ne sia uno gay? Abbiamo avuto anche ministri perlomeno bisex, sdoganati.
Ma il mondo del calcio e' un mondo parallelo, un mondo in cui gli ultras piu' di tutti, ma anche i semplici tifosi magari in sordina, non perdonerebbero mai un outing di un proprio calciatore sull'essere gay, di essere sottoposti ai beceri e facili sfotto' delle curve avversarie.
Il calcio ha le sue leggi e regole in Italia, se picchi qualcuno alla fermata dell'autobus e ti denuncia come minimo ti gettano in carcere. Se lo fai in veste di tifoso di calcio, stai pur tranquillo che mai sarai punito. Le citta' come Catania muoiono per lo spreco dei soldi pubblici e ben pochi protestano, si paventano problemi per la societa' di calcio ed insorgono citta' intere.
Ma guardando questo mondo parallelo, dopo il primo calciatore nero nella Lazio, la cui tifoseria e' fra le piu' fasciste d'Italia, sarebbe bello vedere il primo calciatore che si dichiara gay, o perlomeno non lo nasconde. Magari proprio nella Lazio, oppure al massimo nel Verona.
6 commenti:
WWW l'inter... ;) Eddai nn ti arrabbiare ora...;) DolceA0
Arrabbiarmi? Figurati.. per cosi' poco.. davvero poco.. ;-)
Non per fare sempre i saputelli...
ma girando per locali qualche anno fa, sia nel Milanese che nell'ambito lombardo tutto... un certo giocatore allenato da Lippi sia alla Juve che in nazionale era abbastanza chiacchierato...
Uno che appena certe voci hanno cominciato a girare s'è sposato di corsa con una mai vista né sentita mai prima e ha pure un figlio....
Di chi sarebbe l'ipocrisia?
Di Lippi o del coraggioso calciatore?
Perchè mai dovrebbe esporsi Lippi se nn lo fanno i diretti interessati?
Ma poi.... CI INTERESSA????
NO, quindi, pensassero a pedatare dietro al pallone che è molto più divertente :D
Ci interessa solo quando diventa una grandissima ipocrisia, quando diventano cosi' ridicoli negando in maniera cosi' comica.. "Mai visti! Da noi non esistono!" ;-)
Il mio compagno, ex arbitro, mi ha sempre detto che il mondo del calcio è di mentalità profondamente fascista. Come sappiamo, i fascisti gay si scoprono solo post mortem.
I gay fascisti credo che siano fra gli esseri piu' sfortunati della terra. Pensa a come devono nascondere le pulsioni, ai sotterfugi a cui devono ricorrere, a come debbano fare di nascosto di notte quello contro cui sbraitano tutto il giorno. E dopo che i fascisti hanno conquistato il 90% delle tifoserie, la situazione e' ancora peggiore nel calcio.
Posta un commento