venerdì 9 gennaio 2009

Valori americani


Barack Obama: "Torniamo ai veri valori americani."

E trattandosi degli Usa, non sai mai se si riferisce alla sviscerata passione per le armi con annesse stragi periodiche ad opera di studenti piu' sanguinari di Rambo nei campus universitari, alla cocacola, ai fast food, al record di obesita', oppure all'esportazione non richiesta di democrazia.

Io spero che Obama usi almeno un briciolo del buonsenso dimostrato dagli americani che lo hanno votato, quello si che sarebbe un valore di cui vantarsi.


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19 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato il capitalismo esasperato. Che sta portando il mondo alla crisi economica peggiore di sempre, la sanita' compreso il pronto soccorso a pagamento. Ale (ma non Sandro...).

Anonimo ha detto...

Tutte le volte che non si vuole approfondire un argomento, si ricorre a degli stereotipi: ecco americani cocacola e hot-dog, italiani mafia e spaghetti, tedeschi patate-crauti e svastiche ecc. E' utile un tentativo di pensare anche un po' con la testa invece che con l'intestino.

Enzo Patronelli ha detto...

Sai, io credo che fra questi stereotipi ce ne sono almeno un paio molto inquietanti. Se ti piacciono le armi e le guerre per il petrolio e' un tuo problema, non mio.
Anche per commentare e' utile almeno tentare di pensare anche un po' con la testa invece che con solo l'intestino.

Anonimo ha detto...

Il problema è il ruolo di sceriffo del mondo che gli Usa detengono a dover cadere perchè ci sia vero cambiamento.

Cypherinfo
webmaster di www.kilombo.org.

Enzo Patronelli ha detto...

@ Ale (e non Sandro..)
Non volevo aggiungere ancora "stereotipi".. sai, ho lo stomaco delicato.. ;-)

Enzo Patronelli ha detto...

@ Cypherinfo
Hanno attaccato l'Iraq con la scusa totalmente inventata delle armi atomiche e chimiche di Saddam depredando il petrolio di quel paese, ed ora sulla Palestina non hanno nulla da obbiettare ad Israele se non un semplice buffetto? Spero davvero che Obama cambi musica, che tolga questa marcetta militare unita ad una marcia funebre..

Anonimo ha detto...

Prima ci guardare all'America di Obama perche` non date un po` un`occhiata a quello che l`Italia ha e come vedono gli italiani, vediamo: mafia, clientelismo, corruzione,evasione fiscale, politici corrotti,stragi di destra di sinistra e della mafia camorra e `ndrangheta,vendita illegale di armi (sento dire che negli Stati Uniti piacciono molto le pistole Beretta e in Africa si usano molto le mine antiuomo fabbricate in Italia)e la cosa ancora piu` spiacevole e` che noi italiani siamo considerati mafiosi,questo grazie a gente che come te che da tipico italiano si preoccupano di quello che succede a casa degli altri prima ancora di risolvere i problemi a casa propria.Io spero che tu cominci ad usare un briciolo di buon senso per cominciare a cambiare le sorti dell`Italia ciao

Anonimo ha detto...

Non mi sembra che in questo blog ci si preoccupi solo di quello che succede
in America.... anzi spesso e volontieri con ironia e intelligenza critica
viene affrontato tutt'altro.... ma questo che per me un dato di fatto forse
per te è solo la mia opinione....liberamente discutibile....ma quando dici
..

“la cosa ancora piu` spiacevole e` che noi italiani siamo considerati mafiosi,
questo grazie a gente che come te che da tipico italiano si preoccupano di
quello che succede a casa degli altri prima ancora di risolvere i problemi a
casa propria. Io spero che tu cominci ad usare un briciolo di buon senso per
cominciare a cambiare le sorti dell`Italia”

... mi viene da dirti questo ... se per cambiare le sorti del Paese sarebbe
sufficiente che Angelo del fango e quelli che la pensano come lui si armassero
di un briciolo di buon senso... credimi io proporrei Angelo del Fango SANTO
SUBITO!!!! ... perchè presidente mi sembra un po' poco....
Buona giornata

Teresa

Enzo Patronelli ha detto...

@ anonimo californiano
Innanzitutto non e' ancora l'America di Obama, ma spero che lo diventi davvero e che si differenzi da quella di Bush.
E poi secondo il tuo ragionamento noi italiani non potremo mai parlare degli Usa fino a quando non risolviamo i nostri problemi? E' un modo di ragionare molto miope. Ed ancora, se scorri gli altri post di questo blog, vedrai che un piccolo accenno ai problemi italiani c'e'. Mi sa che serve molto di piu' di "un briciolo" di buon senso anche per commentare. Ciao.

Anonimo ha detto...

Amico mio non e`che non si puo` parlare dell`America,ASSOLUTAMENTE e` solo che vedo molta disinformazione a proposito dell`America ,forse perche` i media non fanno il proprio lavoro corretamente? o forse perche` non si ha tempo per leggere quello che realmente accade negli States? o forse perche` si sceglie di seguire uno stereotipo cosi` e` meno complicato avere un`opinione ? o forse perche` si sceglie di seguire questo o quel personaggio politico o dello spettacolo o altro cosi` da entrare nelle sue grazie ? Io sono un italiano e ne sono orgolglioso e cerco continuamente di essere obiettivo e corretto verso tutto e tutti saluti a tutti

soul ha detto...

Caro anonimo, mi sa che fai un po' di confusione: lo stereotipo è quello per cui tutti gli americani fanno stragi alla rambo o sono obesi...ma se dico che la politica americana dell'era Bush è stata guerrafondaia e che gli USA detengono il primato dell'obesità o che il loro ultimo presidente in particolare ha parlato di esportazione della democrazia...non diffondo stereotipi, ma solo fatti. Poi dipende da quale valore attribuisco loro, da come li interpreto. Mi sono fatta 3 settimane di coast to coast negli USA quest'estate e mi sarebbe difficile dire "cosa realmente accade negli States"...ho visto di tutto e di più in 6.500 Km e rotti. Non ci può essere "obiettività" nella valutazione di un paese, ma solo interpretazione fondata su - alcuni - fatti. Cosa che caratterizza questo blog e motivo per cui amo leggerlo.

Enzo Patronelli ha detto...

@ anonimo californiano
E perche' non ce lo dici tu cosa accade davvero negli States? Cosa dicono di Bush, dell'Iraq? Sono coscienti di come sia estremamente facile detenere legalmente un'arma rispetto all'Europa? Aiutaci tu per favore a comprendere meglio.. grazie.

Anonimo ha detto...

Per Soul se riesci solo a parlare dei fatti negativi di un paese e` ovvio che vedi le cose con pregiudizio e con una certa disinformazione , se sei stata qui 3 settimane e ti sei fatta il coast to coast e assumendo che parli l`inglese dovresti essere in grado dicogliere altri aspetti della vita americana, che non sono solo la cattiva politica di Bush e le persone obese io vivo qui da 16 anni e ti assicuro ce c'e` molto di piu`

Anonimo ha detto...

Per Angelo del Fango tutto quello che devi fare per sapere piu` o meno quel che succede qui e` leggere le notizie su internet sui siti americani e poi se vuoi conferma o smentita dei fatti piu` importanti leggi le testate centro americane o quelle australiane o perfino quelle inglesi cosi` potrai sicuramentee avere un'opinione tua questo e` quello che faccio io , a parte il fatto che io la vivo la realta` americana e lo faccio piu` per migliorare la mia conoscenza dello spagnolo oltre che dell'inglese .Bush sicuramente non passera` alla storia come un buon presidente, qui e` molto piu` facile avere armi da fuoco che in Europa, pero` ricordati che se non c'e` un pazzo che preme il grilletto le armi da fuoco da sole non uccidono nessuno e mi sembra che i pazzi non siano soltanto qui

Enzo Patronelli ha detto...

@ anonimo californiano (ma firmati ora.. ormai sei di casa :-) )

Ti ringrazio per i consigli, ma credo che saresti stupito sapendo gia' da quante fonti diverse cerco di attingere informazioni, davvero moltissime e le piu' disparate.

Speravo che tu gentilmente potessi aiutarmi di piu' in questo senso, ma tutto cio' che viene fuori e' "Bush sicuramente non passera` alla storia come un buon presidente." e mi sembra veramente poco, neanche uno statunitense repubblicano di ferro avrebbe saputo far di meglio :-).

A proposito delle armi, i "pazzi" ci sono dovunque e' vero. Ma di stragi come quelle che dicevo ne avvengono solo ed esclusivamente negli Usa. Che poi preferiscano rischiare di vedere le armi in mano ad un pazzo piuttosto che moderare questa tradizione statunitense della facilita' di avere armi, e' una loro scelta che rispetto ma non condivido.

Ti ringrazio e ti auguro buona giornata (o serata da fuso orario).

Ps= Ci tengo a sottolineare che non c'e' alcun intento polemico verso di te, anzi vorrei davvero che fosse un dialogo costruttivo con te che guardi da una postazione privilegiata :-).

Anonimo ha detto...

Per Angelo del Fango non mi stupirei affatto sapere che usi molte fonti dalla quale attingi la tua informazione, una buona informazione ti spiana la strada ad una migliore percezione della realta` e ad un miglior rapporto con la gente.

Non sono un repubblicano sono solo uno che cerca di fare scelte politiche ponderate, per questo a volte mi trovo d'accordo con i miei "avversari". Per quanto riguarda Bush bisogna dire che la sua presidenza e` stata condizionata da fatti eccezionali, che lo hanno portato a fare degli errori come lui stesso sta ammettendo, ed e` chiaro che la grandezza degli errori commessi e` amplificata o diminuita a seconda dell`appartenenza a questa o a quella fazione politica. Alla luce di quello che e`accaduto dopo l`attacco all`America le scelte fatte dall'amministrazione Bush non si sono rivelate delle piu` felici e quindi i cittadini hanno cominciato a criticare Bush e a rigettare la guerra in Iraq, il fatto stesso che McCain ( l'altro candidato alla Casa Bianca) si sia dissociato dalla politica di Bush prova che l'opinione pubblica e` contro la guerra, infatti Bush non e` mai comparso in supporto di McCain durante la campagna elettorale.

Sono sempre convinto che le armi da fuoco da sole non uccidono nessuno, se uno squilibrato ha deciso di fare una strage quello la fa` con o senza armi da fuoco, quindi non sono le armi da fuoco il problema ma la gente a cui il cervello non funziona tanto bene; qui se hai precedenti penali o ricoveri in ospedale per problemi mentali le armi da fuoco le guardi solo in vetrina, credimi non e` facile come si crede ad ottenere il porto d'armi.
Io credo che in parte e`una tradizione che affonda le radici nell'epoca del
West quando per il clima teso in cui si era costretti a vivere, era necessario avere con se` delle armi da fuoco per avere una possibilita` di sopravvivenza in un eventuale scontro con malviventi, a volte bisognava difendersi da orsi e mountain lion, o semplicemente procurarsi del cibo, queste credo che siano le ragioni per cui si e` cominciato a portare armi da fuoco, ancora oggi in alcuni stati si puo` andare in giro con il cinturone e la pistola al fianco che e` perfettamente legale.

In ultima analisi devo dire che nonostante i difetti questo e` tuttavia il paese dove se lavori i tuoi sogni possono diventare realta`, la quasi totalita` delle volte sei considerato per quello che vali non per chi sei o a chi sei figlio

Spero di aver dato qualche utile informazione saluti a tutti

Enzo Patronelli ha detto...

Innanzitutto ti ringrazio della tua gentilezza. Ed a proposito di fonti d'informazione, come vedi dal post di oggi mi sono fatto una percezione "francese" sull'Alitalia :-)
McCain ovviamente non s'e' fatto vedere con Bush per non perdere voti innanzitutto, invece la Sarah Palin mi sembrava di diverso parere.. anche e soprattutto verso le armi. Sicuramente questo amore per le armi nasce ai tempi del Far West, dei pioneri, ma non credo che sia cosi' difficile come dici comprare una pistola. O forse ho visto troppe volte "Bowling a Columbine" :-)

Sul tuo ultimo pensiero, essere pesati per quel che si e', sospiro pensando all'Italia e ti do' ragione in pieno.

Grazie ancora e torna a trovarci :-)
Ciao.

Anonimo ha detto...

Non ti preocupare e` stata una piacevole conversazione, ho letto qualcosa a proposito di Alitalia e devo dire che sono rimasto a dir poco disgustato, perche ` il Sig Berlusconi ha fermato la vendita la passata primavera per 1,5 Miliardi ed ha quasi regalato la nuova societa`, solo 300 milioni e senza debiti, sicuramente il sig Berlusconi ha fatto un favore ai francesi, staremo a vedere come si sdebiteranno i francesi con il Cavaliere.

Sara Palin e` stata la controrisposta alla candidatura di Hillary Clinton alla presidenza, perche` i repubblicani sapevano che il partito democratico avrebbe perso dei voti con la sconfitta della Clinton e che loro li avrebbero raccolti con un donna per candidato.


Sicuramente alla Palin piacciono le armi, a me francamente restano del tutto indifferenti, c'e` pero`qualcosa che mi incuriosisce e non poco, perche` gli italiani sono cosi...`diciamo scandalizzati sul fatto che negli Stati Uniti e facile comprare armi da fuoco, quando in Italia e` quasi altrettanto facile e mi permetto di citare l'articolo di Paolo Biondani su "L'Espresso" di Giovedi 17 Luglio , dove si dice che per ottenere un porto d'armi sportivo basta aver fatto il militare ed non aver subito GRAVI condanne penali e non risultare pazzo.
Come vedono per esempio che qui e` Illegale vendere alcool e tabacco ai minori di 21 anni? e che non ci sono macchinette automatiche per la vendita di sigarette,o che durante le feste mettono posti di blocco a sorpresa per cercare di scoraggiare le persone in stato di ebbrezza di mettersi alla guida.

Il film di Michael Moore "Bowling for Columbine " e` sicuramente un film che mette in luce alcune pecche del sistema pero` tengo a dirti che Michael Moore qui non e`un grandissimo regista contrariamente a quello che egli vorrebbe far credere a voi li` in Europa, vorrei inoltre aggiungere che se in Italia e` cosi` facile ottenere un porto d'armi da come leggo, speriamo di no, ma ci sono le condizioni per una Columbine anche li` e` solo qustione di tempo

Spero ancora di aver dato qualche buona informazione e saluti a tutti

Enzo Patronelli ha detto...

Caro brigante, in effetti e' vero soprattutto nelle grandi citta', con le questure oberate di lavoro, e' relativamente facile in Italia avere il porto d'armi sportivo. Pero' il porto d'armi sportivo e' regolato da norme strettissime, si puo' portare l'arma solo in una valigia sotto chiave, smontata e solo sul percorso casa/tirassegno. Quello che colpisce davvero e' che queste esplosioni di follia omicida che, non te la prendere, accadono solo negli States e non credo sia questione di tempo. Forse la ragione va cercata altrove, nell'alienazione giovanile, nelle grandi differenze che innescano il capitalismo a volte esasperato che spesso colpisce gli Usa come c'insegna la grande crisi che ha negli States l'epicentro.

Volevo chiederti qualcosa a proposito delle industrie automobilistiche. Ho letto che dovranno sviluppare modelli piu' "europei", piu' piccoli, leggeri e piu' parchi nei consumi, e' vero?
Ti ringrazio e ti auguro buona giornata.