sabato 7 febbraio 2009

Non e' tempo per il silenzio

Ho sempre pensato che una situazione estremamente dolorosa come il caso di Eluana Englaro e la decisione terribile di fronte alla quale nessun genitore vorrebbe mai trovarsi e che invece tocca al padre di Eluana, dovesse essere circondata da un rispettoso silenzio. Per questo ho evitato fino ad ora di parlarne nel blog.

Ma di fronte alle incredibili, schifose e repellenti dichiarazioni di berlusconi, "potrebbe generare un figlio", ed alla vacua ipocrisia recondita dei veri fini dell'agire del centrodestra, non si puo' piu' tacere.

E quando non riesce a compiacere gli avvoltoi porporati perche' Napolitano si risveglia e non firma il decreto, ecco che sbrocca e minaccia di "andare davanti al popolo e cambiare la costituzione per poterlo fare". Una dichiarazione di una gravita' inaudita.

Il buon Napolitano che fino ad un attimo prima difendeva dal quel cattivone di Di Pietro, improvvisamente diventa il nemico. La costituzione di cui il presidente era il giusto garante ora è da cambiare col popolo in piazza.

Certo e' che queste parole le ha dette un buffone irresponsabile, per cui magari domani dira' come sempre di essere stato frainteso, ma quelle parole risuonano allarmanti come non mai.

Il silenzio
non e' piu' possibile.
L'apatia non e' piu' giustificata.
Salvarci la coscienza con un post e' solo un illusione.
Bisogna muoversi, scendere in strada, in piazza, partecipare.
Bisogna gridare forte "Basta!".
Domani potrebbe essere troppo tardi.
Riprendiamoci l'Italia e la nostra dignita'.


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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Era ora che qualcuno lo dicesse: BASTAAAAAAAAA
BASTARDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Anonimo ha detto...

...e Milano ieri è scesa in piazza....h 17,00 piazza San Babila ... una manifestazione silenziosa e senza bandiere, per Eluana... in difesa della Costituzione e dello Stato di Diritto..
....e spero che questa sia solo la prima di una serie di iniziative......Bisogna scendere in piazza ....mobilitarsi... per riprenderci la nostra dignità... per non dimenticare che nella Costituzione “c'é dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato. Tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie son tutti sfociati in questi articoli......”..... “ Quanto sangue e quanto dolore per arrivare a questa costituzione!”.... “questa carta non è una carta morta.... è un testamento, un testamento di centomila morti......Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perchè lì e nata la nostra Costituzione.” Piero Calamandrei Milano 26 gennaio 1955

Teresa

soul ha detto...

http://www.beppegrillo.it/2009/02/eluana_e_la_fine_della_democrazia/index.html?s=n2009-02-07

Pensavo alla stampa di qualcosa (tipo una fascia da mettere al braccio, tutti i giorni) con "Io sto con la Costituzione" o una frase semplice come questa per contarci e conoscerci e far sapere a tutti i cittadini "in sonno", indifferenti o solo spaventati che ci siamo e non siamo così pochi. Ma non so come procedere operativamente....fino a che faremo iniziative sparse saremo vissuti come i soliti facinorosi nostalgici si stalin. MA DOVE CAZZO E' L'OPPOSIZIONE??? Loro avrebbero la macchina organizzativa, cazzo!

soul ha detto...

Shhhh. Ora è il tempo del silenzio. Almeno stanotte.