martedì 13 ottobre 2009

Politici e giornalisti

La Casa Bianca con un comunicato ufficiale ha dichiarato che da oggi considera le testate giornalistiche ed i giornalisti della rete americana Fox News, alla stessa stregua di un partito politico di opposizione e come tali saranno trattati.
Quando il mese scorso decise di andare su ogni canale nazionale per spiegare e promuovere la riforma sanitaria, l'unico canale escluso fu proprio Fox News.
Io credo che questo sia un comportamento molto discutibile da parte del neo premio Nobel, Obama.
Una testata giornalistica puo' essere sfacciatamente di parte, puo' attaccare anche violentemente un avversario politico. Puo' arrivare anche a raccontare colossali bugie ed omettere delle verita'.
Ma si combatte esclusivamente sul piano dei dati, delle affermazioni, contestando e confutando dati e circostanze.
Ma non si cerca di delegittimare non rispondendo o negandogli lo status di testata giornalistica, abbassandoli al grado di avversario politico.
Sottrarsi alle domande, essere insofferente verso i giornalisti che fanno il proprio lavoro, e' una grande manifestazione di arroganza del potere, da censurare sempre da qualunque parte arrivi, anche da un premio Nobel.
Sempre e dovunque, anche in Italia.

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1 commento:

soul ha detto...

Concordo in tutto, tranne che sulla possibilità per una testata giornalistica di mentire o omettere "verità"...essendo un'idealista penso che la stampa debba portare un'interpretazione dei fatti esplicitando il punto di vista da cui li guarda e farlo in buonafede: se omette è perchè non conosce una parte della storia, se "mente" è perchè ha mentito la sua fonte. Per il resto, spero che Obama abbia inteso lo spirito con cui l'accademia gli ha assegnato il nobel: "'A Baràk! mòvete a fa' 'a pace!!!" ;-)