venerdì 9 ottobre 2009

Venghino, signori Pirati, venghino!

Che poi, se avessi vissuto all'epoca della Filibusta, avrei aperto un negozio di abbigliamento ed accessori per pirati.
Un bell'emporio in legno scuro con botti di Rhum vuote di ogni dimensione a far da scaffali, la tolda di una nave per bancone e la polena di un vascello inglese come insegna.
Avrei venduto bende per l'occhio, bandane colorate e cappellacci col pennacchio piumato. Sciaboloni d'abbordaggio e polvere da sparo da mischiare nelle bevute piu' memorabili. Vele leggere come aria e resistenti agli uragani piu' terribili che Nettuno possa scatenare, vernici speciali di un alchimista olandese per scivolare sulle onde come su olio di palma. Enormi pappagalli verdi e rossi da spalla, compresa la spallina in legno per la giubba. Gambe di legno di
pregiato ebano brasiliano, bandiere con il Jolly Roger ed anelli e medaglioni a forma di teschio.
Da un barile sarebbero spuntati decine di rotoli di mappe del tesoro e da un'altro gli uncini da mettere sul moncherino delle braccia senza mani.

"Prezzi onesti e pagamento anticipato, il Rhum non e' annacquato e la polvere da sparo scoppia come mille fulmini! Venite Fratelli della Costa, per ogni acquisto, un boccale di Rhum di Antigua da bere tutt'insieme brindando alla salute del gran davanzale della moglie del taverniere!"

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok. Grazie Mille!

Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.




2 commenti:

soul ha detto...

Bel progetto per la prossima vita...o per questa? ;-)

Anonimo ha detto...

...io dico sempre che se sarei vissuta in tempo di oscurantismo mi sarei frustata tutte le mattine col cilicio per i peccati della notte!
...vendi per caso anche scudisci?!