mercoledì 3 ottobre 2012

Dell'antipolitica

Mi fanno ridere quei soloni, questi pseudo giornalisti e politici, che di fronte a chi si sdegna ed e’ schifato dalle ruberie enormi della politica italiana, dicono “Se continuiamo a far di tutta l’erba un fascio, distruggiamo la democrazia, miniamo alla base il rapporto che c’e’ fra i cittadini e le istituzioni.” Ma di fronte allo spettacolo indecente di quel grandissimo ladro di Fiorito, a Formigoni, al pornoduce che cerca di ricattare barattando l’approvazione della legge anticorruzione con un emendamento che lo salvi dal processo Ruby (e ne cito solo qualcuno), cos’altro si puo’ fare se non essere schifati, provare ribrezzo per questi politici, questi amministratori dediti esclusivamente all’arricchimento personale e l’accrescimento del potere. Che si sono creati un sistema chiuso che impedisce il ricambio, che cercano in tutti i modi di perpetuarsi ad libitum senza preoccuparsi dell’enorme disastro provocato dalla loro mala gestione della cosa pubblica. Alle prossime elezioni, vincera’ l’antipolitica, con tutti i rischi del caso, e sara’ stata solo colpa dei politici italiani di lungo e lunghissimo corso che ci hanno portato ad una crisi economica senza precedenti, arricchendosi e prosperando solo loro ed i loro accoliti.

1 commento:

Estrella_Marina ha detto...

Pensavo ti fossi dimenticato di questo blog..:-))