domenica 25 gennaio 2009

Giudicate i giudici.


Credo che i domiciliari concessi all'autore dello stupro di Capodanno a Roma, siano un pessimo segnale in questo momento di allarme sociale per le continue violenze verso le donne.

Lo stupro e' un crimine che colpisce soprattutto a livello psicologico, profondamente. Ci sono donne che lo hanno subito che non si riprenderanno piu', che non recupereranno mai la tranquillita' e la fiducia nel prossimo.

E mi chiedo in che mondo vivano questi magistrati, che opinione abbiano delle donne e dello stupro. Non certo un'opinione che gli permetta di punire come meritano gli stupratori.

Per esempio mi piacerebbe chiederlo anche al giudice Angelo Gargani presidente della corte d'Assisi che ha concesso le attenuanti a Romulus Mailat perche' era ubriaco e soprattutto perche', udite udite, la vittima si e' difesa strenuamente provocando la reazione di Mailat che per averne ragione dovette ricorrere ad un bastone.

E' una sentenza agghiacciante. Queste per me sono aggravanti, non attenuanti. Un giudice che pensa questo, ha un'opinione molto bassa delle donne, della giustizia e di se stesso.

E dopo l'ennesimo stupro si ripete il rito delle ruspe e dei poliziotti in assetto da battaglia che all'alba vanno a caccia di romeni baraccati sotto l'occhio delle telecamere per poter mostrare al prossimo telegiornale che lo Stato e' intervenuto, ha abbattutto le povere baracche piene di topi, bambini e donne che li' vivevano in condizioni inumane e concentrato gli uomini.

Se l'unica risposta dello Stato e' questa specie di vendetta razziale, di esibizione di trofei al telegiornale, questo rito di violenza inutile ai danni di poveri disgraziati, allora non c'e' speranza per un futuro migliore.


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11 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse dovremmo prendere esempio dalla Spagna.... la legge spagnola contro la
violenza di genere è "Un successo dovuto prima di tutto al movimento femminista
spagnolo: “Da quattro o cinque anni, grazie a Internet, le associazioni
femministe si sono costituite in rete per coordinare le loro strategie” spiega
Montserrat Boix, della piattaforma Mujeres en Red (Donne in Rosso), di Madrid.
Le basi della legge attuale sono state gettate da Maria Duran, una figura molto
importante in questa battaglia, membro di una rete europea di giuriste. Forte è
stata anche l’azione delle giornaliste che si sono servite della complicità dei
media riuscendo a fare passare gli uxoricidi dai “fatti di cronaca” alla
rubrica “società” ed infine in quella “politica”." (fonte http://www.
radioradicale.it/legge-contro-la-violenza-di-genere) ..... c'è speranza ...si
può tornare ancora in piazza se si vuole ... anche se è una piazza diversa da
quella di tanti anni fa... e l'esempio di Maria Duran mi lascia ancora qualche
speranza..... buona domenica Teresa

Anonimo ha detto...

Sinceramente non sono proprio un esperta di diritto , non saprei analizzare caso per caso, ma quello che credo è che la colpa non sia dei magistrati. Loro fondamentalmente applicano le leggi. La colpa è di chi fa le leggi cioè del parlamento. Non difendo la categoria dei giudici che spesso applicano la legge male, ma sicuramente i principali responabili si trovano in parlamento. Ciao ciao

Enzo Patronelli ha detto...

@ teresa
potremmo prendere esempio da chiunque.. Infatti qualunque paese ha una normativa piu' efficace della nostra.
Ma piu' che le leggi e' mentalita' italica che fa nascere e coltiva gli stupri..

Enzo Patronelli ha detto...

@ memoriedalsottosuolo
basta vedere cosa ha detto oggi il pagliaccio di Arcore riguardo gli stupri.. Ecco cosa e chi sono gli abitanti dei palazzi del potere. Capaci solo di volgari battute e solite barzellette che sviliscono la dignita' delle donne.

soul ha detto...

"Dovremmo mettere un soldato vicino a ogni bella donna italiana...praticamente impossibile, cribbio!" Forse si aspetta che questa galanteria gli produca una fila di belle italiane fuori dal portone della villa, pronte a ricambiare il complimento...io gli manderei delle soldatesse...ma armate! ;-)

Anonimo ha detto...

...mah, fondamentalmente certe leggi sono sbagliate fin dalla promulgazione, certe altre sono talmente vecchie e desuse che si fa fatica a risalirne alle origini...! se penso che solo da pochi anni in italia è stata cambiata la legge sulla violenza sessuale, da reato contro la morale pubblica a reato contro la persona fisica...
comunque come mai in questi ultimi periodi la donna è vittima incolpevole di violenze di ogni genere, sembrerebbe una rappresaglia continua, un voler punire tutto il genere femminile...a volte mi capita di pensare alla donna come ad una minoranza perseguitata, un etnia a se...spero di sbagliarmi, ma il malessere è generale e la pratica assi diffusa!
disluente.

Susanna ha detto...

Che si fa, si ritorna agli anni Sessanta e Settanta, cone le ragazze violentate che venivano accusate di essere state loro a provocare gli stupratori? Alla "vis grata puellaee"?
Qui si ritorna in un mucchio di posti dai quali ero ben contenta d'essere uscita. Pian piano si sta demolendo tutto, fra l'indifferenza della gente cui basta che Kakà rimanga al Milan...
gatta susanna

Enzo Patronelli ha detto...

cribbio! possibile che a parte bondi non lo capisca nessuno quando dice delle carinerie.. ;-)

Enzo Patronelli ha detto...

@ disfluente
il problema e' la mentalita' soprattutto, l'attitudine mentale a percepire la donna inferiore all'uomo ed in questo il nostro diversamente onesto premier e' un maestro.

Enzo Patronelli ha detto...

@ Susanna
la sentenza dello stupro impossibile con i jeans fu un esempio calzante di mentalita' arretrata e miopia sociale in tal senso.. e non dimenticare che c'e' anche Beckham.. ;-)

Anonimo ha detto...

ho usato la tua stessa immagine nell ultimo post. come sta diventando brutta l'italia, non mi riconosco piu' in questo paese, faccio fatica a starci.