Fra poco si potrà scioperare solo su Facebook.
Il disegno di legge varato dal governo piu' reazionario, autoritario e repressivo del dopoguerra mina il diritto di sciopero e l'articolo 39 della COSTITUZIONE ("l'associazione sindacale è libera... Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.).
E' ovvio che il governo si difenda asserendo che la costituzione dice: "Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano." ma e' altrettanto palese che se si fanno delle leggi per regolamentarlo che rendono impossibile scioperare, si ledono i diritti fondamentali dei lavoratori ottenuti con lotte lunghe e sanguinose.
Si vuole isolare e ridurre al silenzio la CGIL, l'unico grande sindacato che ancora si oppone agli atti criminali del governo, e permettere che solo i sindacati ammaestrati della cisl e della uil abbiano voce in capitolo.
E' l'ennesimo atto gravissimo nel giro di pochissimo tempo che colpisce la democrazia in Italia. Con lo sfarinamento dell'opposizione in parlamento, la situazione appare gravissima. Ognuno dovra' ritrovare la forza in se per fare la cosa giusta. Non sciopereremo solo su Facebook, partecipiamo alle manifestazioni, facciamoci sentire, ne va della nostra liberta'. O di quel che ne resta ancora.
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Il disegno di legge varato dal governo piu' reazionario, autoritario e repressivo del dopoguerra mina il diritto di sciopero e l'articolo 39 della COSTITUZIONE ("l'associazione sindacale è libera... Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.).
E' ovvio che il governo si difenda asserendo che la costituzione dice: "Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano." ma e' altrettanto palese che se si fanno delle leggi per regolamentarlo che rendono impossibile scioperare, si ledono i diritti fondamentali dei lavoratori ottenuti con lotte lunghe e sanguinose.
Si vuole isolare e ridurre al silenzio la CGIL, l'unico grande sindacato che ancora si oppone agli atti criminali del governo, e permettere che solo i sindacati ammaestrati della cisl e della uil abbiano voce in capitolo.
E' l'ennesimo atto gravissimo nel giro di pochissimo tempo che colpisce la democrazia in Italia. Con lo sfarinamento dell'opposizione in parlamento, la situazione appare gravissima. Ognuno dovra' ritrovare la forza in se per fare la cosa giusta. Non sciopereremo solo su Facebook, partecipiamo alle manifestazioni, facciamoci sentire, ne va della nostra liberta'. O di quel che ne resta ancora.
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9 commenti:
C'è crisi quindi ho paura del futuro quindi lavoro ancora di più del solito (per sedare l'ansia del futuro e pensare di meno al presente che obiettivamente mi schifa) quindi arrivo alle 24 ore d'aria della domenica senza forze quindi dormo fino a mezzogiorno quindi mi dico "questa mezza giornata è solo per me" quindi passo la mezza giornata metà ciondolando e metà facendomi gli affari miei (ballo, vedo la famiglia, penso alle vacanze di pasqua, mi limo le unghie). Quindi arriva il lunedì. Quindi penso di essere in trappola (volontaria...volontaria?).
E face...ti censurerà.
Siamo in dittatura, altro che.
gatta susanna
@ soul
credo che siamo un pò tutti in trappola. Una trappola costruita dai poteri forti e fatta scattare da tutti quelli che hanno votato il diversamente onesto di Arcore. Uscirne e' difficile.. ma si può
@ B.C.
non siamo lontani da quel momento.
@ Artemide_Diana
ho letto il tuo post prima che tu l'eliminassi. Perchè? Era interessante..
@ Susanna
siamo in una finta democrazia controllata da una oligarchia inaffondabile.
Sarà inaffondabile finchè pensiamo che lo sia. Il problema è avere abbastanza coraggio per fare ciò che serve per poter affondare questo governo fascista.
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