sabato 11 aprile 2009

La lezione



Volevano dargli una lezione. Giuseppe Turrisi era inquieto, non aveva paura di nessuno, della polizia che spesso lo fermava senza motivo o gli toglieva le sue povere cose, e neanche degli altri barboni che vivevano fra la stazione centrale ed il dormitorio di viale Ortles a Milano. Non accettava i soprusi e sia pur nella sua condizione di homeless, continuava a difendere con orgoglio il suo concetto di "giusto". Questo fino a pochi giorni fa, quando due agenti di polizia hanno deciso di dare una lezione al barbone che non piegava la testa. Una lezione dura, talmente dura che Giuseppe Turrisi e' morto. Hanno poi compilato un falso verbale per incolpare Giuseppe di averli aggrediti con un taglierino. Ma le telecamere della stazione li hanno smascherati ed ora sono in carcere a riflettere sulle loro azioni. Perche' un barbone che non porta "rispetto" da fastidio, e' un cattivo esempio per gli altri, ed allora va punito, duramente. Perche' a Milano i "diversi" danno fastidio, ed il comune ha deciso di eliminare ogni cosa che disturbi i benpensanti ipocriti e falsi. che votano questa giunta vergognosa. Dai centri sociali, ai clochard, agli immigrati, si fa di tutto per schiacciarli, farli sparire. Invece i veri "diversi", i veri non umani siete voi, in primis De Corato e Suor Letizia Moratti.


2 commenti:

Susanna ha detto...

Schiacciano i diversi con il plauso di tutti, purtroppo...
Auguri di Buona Pasqua!
gatta susanna

Cypherinfo ha detto...

Mi sorprendo e mi vergogno delle mie lacrime anche se retoriche.