sabato 6 giugno 2009

Vota Antonio!



Anche Di Pietro va bene. Non ho particolare simpatia per lui, mi sembra sempre uno di quei poliziotti che si nascondono dietro i regolamenti, ma mai come in questo caso e' importante soprattutto per chi NON votare. Ho provato a fare un po' di "conti" politici, ma si finisce in un discorso troppo didattico e slegato dal momento terribile dell'Italia e dell'Europa, soprattutto dopo il grande risultato della destra xenofoba in Olanda.

Alla fine forse ha ragione Grillo, un po' tutti hanno trasformato queste elezioni in un referendum sulla trombata libera con le minorenni, anzi "diversamente diciottenne" come ha vagheggiato l'impagabile carlo rossella, un genio assoluto.

E non ci ricordiamo abbastanza che il papi candidato e' una truffa, non potra' mai andare al parlamento europeo, se voti per papi, elettore di destra, mandi in parlamento mastella che cosi' incassa la paga di giuda per aver fatto cadere Prodi.

Draghi ha giustamente ricordato che ci sono 1,6 milioni di precari senza ammortizzatori sociali, che con la crisi rischiano di trovarsi rovinati completamente ed ha invitato il governo ad intervenire. "Bugie!" ha urlato isterico papi, "i precari sono poche decine di migliaia e poi cosi' si sentono piu' liberi!"
Non era mai successo che un capo di governo italiano accusasse di essere un bugiardo (il bue che chiama cornuto l'asino) il governatore della banca d'Italia.

Ma d'altronde non avevamo mai avuto come premier un pagliaccio che ha portato la reputazione dell'Italia nel mondo al livello dello stato libero di Bananas.
Votate con giudizio.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

"Vota Antonio"? Si, ok... ma...
"una sola legna non fa fuoco"...