Giorni fa, senza aver visto il film ma basandomi sulle foto di scena che
circolavano e su un mio certo intuito, più che femminile, cinefilo,
realizzai...
L’allarme domestico è un dispositivo di sicurezza con due funzioni
principali: in primo luogo, questo dispositivo di sicurezza monitora
un’area ben defin...
Mio malgrado torno a scrivere, mentre ancora si cerca il corpo, di Saman
Abbas e del suo oramai purtroppo sempre più certo femminicidio. Non avrei
voluto ...
Mi piace questo momento. Lo aspetto come il caffè la mattina, che faccio
solo nella moka perchè il suo odore è migliore e il tempo che ci va per
farlo...
Una foto senza una storia e' solo un insieme di pixel disposti sullo
schermo; che siano disposti piu' o meno bene, sia che la foto sia bella o
brutta, se...
Forse basterebbe una manciata di ore di solitudine e tranquillità. Col
telefono spento, col pc spento. Forse basterebbe la pioggia notturna che
cade in q...
Tempo di vacanze. Finite di già le mie, ho avuto la bella idea di mettere
in ordine alcune carte del passato che tenevo in un inutile scatolone.
Tra le altr...
Che detto come i pink floyd, money, suona meglio.
Uscire a cena noi quattro, in un tetto finto sotto la pioggia battente che
fa una musica pazzesca, un sogn...
Dopo la morte di Vittorio avremmo voluto ridare vita a questo blog. I
nostri tentativi sono stati inutili. Il blog non è ritornato in vita, ma è
stato vivo...
Non è che uno certe date se le segni. Anche perché a volte le cose non
succedono così da un giorno all'altro. Semplicemente, gradualmente,
accadono. Cos...
Scrivo di getto. Sono commossa dalle tante richieste di tornare a scrivere.
Lo farò, presto. E' una promessa. Ho taciuto per tanti mesi perché mi è
parso o...
Disse un tal che nessuno scorderà:
“Amico, per favore, uno stalliere
dalla tua terra fai venire qua.
Di brianzoli ne ho già bocciati a schiere
poiché...
Mi scuso per questi mesi di assenza, so che la mia sparizione dai
teleschermi ha causato sgomento, preoccupazione e notti insonni a chiedersi
dov'ero fin...
Questa è l'ultima volta
che dirò queste parole
ricordo la prima volta
le prime di tante bugie
spazzate nell'angolo
o nascoste sotto al letto
dici que...
[image: casa sull'albero]
*Ovvero excusatio non petita.*
La Casa sull'Albero l'ho costruita un anno fa. Perché avevo bisogno di
cambiar qualcosa e dopo ...
Per incompatibilità tecnologica e vita di coppia impossibile con il signor
wordpress, il blog ha traslocato. Lo trovate qua:
http://www.ladytux.blogspot.co...
Questo cortometraggio di Lorella Zanardo e Marco Chindemi è angosciante,
disturbante, tremendo, perché ci obbliga a misurarci con ciò che la nostra
tv fa a...
Non solo la dichiarazione di voto per il suo datore di lavoro, anche questa: «I giovani che sono andati a Salo’ erano spinti dall’idea di non abbandonare la battaglia. Anche se destinati a perdere, gia’ la consapevolezza della sconfitta conferisce un forte dolore a quegli ideali. Per cui condannare in toto questo capitolo storico non mi sembra giusto. Quei giovani dovrebbero essere piu’ rispettati se non altro per i loro ideali ispiratori». (Raimondo Vianello al Corriere, 1998)
Anche dal punto di vista professionale non l'ho mai considerato più di un'ottima spalla e un eccellente caratterista. Tognazzi, per fare un paragone, era ad un altro livello.
Giuro che non mi sarei aspettata tutta questa glorificazione (postuma), come pure per Mike Bongiorno. Manco avessimo perso i padri della patria.
Hai centrato il punto, sono i padri fondatori della patria di belli capelli di Arcore, la democrazia televisiva. Senza le tv usate in questo modo non ci saremmo mai arrivati. E poi oggi conta solo quel che si dice in tv, del parlamento non frega più nulla a nessuno.
Mi guardo bene dal glorificare Vianello. Così come, a suo tempo, Bongiorno. Peraltro, le glorificazioni e gli spettacoli post mortem lasciano il tempo che trovano: fra una settimana di Vianello non si parlerà più...
Condivido tutto quello che avete detto sulle idee politiche di Vianello. Tuttavia non posso dimenticare che con questo signore sono cresciuta e che ho amato fin da piccina la sua comicità intelligente e mai volgare (cosa non comune nel panorama italiano) e che la sua morte mi spiace, fascista o non fascista... Ibadeth
Nasce fra le vigne di Primitivo a Taranto, giunto a Milano incontra il Nebbiolo e se ne innamora perdutamente in tutte le sue declinazioni, ma lo tradisce con lo Champagne e la Borgogna. Impara a cucinare e a inseguire ogni vino che non sia banale in giro per il mondo.
Assaggiatore esperto Onav, la sua vacanza ideale è fra i profumi delle Cantine e delle vigne. Viaggia in moto appena può e costruisce Piccoli Mondi. Evoè!
3 commenti:
Non solo la dichiarazione di voto per il suo datore di lavoro, anche questa: «I giovani che sono andati a Salo’ erano spinti dall’idea di non abbandonare la battaglia. Anche se destinati a perdere, gia’ la consapevolezza della sconfitta conferisce un forte dolore a quegli ideali. Per cui condannare in toto questo capitolo storico non mi sembra giusto. Quei giovani dovrebbero essere piu’ rispettati se non altro per i loro ideali ispiratori».
(Raimondo Vianello al Corriere, 1998)
Anche dal punto di vista professionale non l'ho mai considerato più di un'ottima spalla e un eccellente caratterista. Tognazzi, per fare un paragone, era ad un altro livello.
Giuro che non mi sarei aspettata tutta questa glorificazione (postuma), come pure per Mike Bongiorno.
Manco avessimo perso i padri della patria.
Hai centrato il punto, sono i padri fondatori della patria di belli capelli di Arcore, la democrazia televisiva. Senza le tv usate in questo modo non ci saremmo mai arrivati. E poi oggi conta solo quel che si dice in tv, del parlamento non frega più nulla a nessuno.
Mi guardo bene dal glorificare Vianello. Così come, a suo tempo, Bongiorno. Peraltro, le glorificazioni e gli spettacoli post mortem lasciano il tempo che trovano: fra una settimana di Vianello non si parlerà più...
Condivido tutto quello che avete detto sulle idee politiche di Vianello.
Tuttavia non posso dimenticare che con questo signore sono cresciuta e che ho amato fin da piccina la sua comicità intelligente e mai volgare (cosa non comune nel panorama italiano) e che la sua morte mi spiace, fascista o non fascista...
Ibadeth
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